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Herpes labiale: cause, sintomi e trattamenti

Conoscere, prevenire e gestire il virus dell’Herpes Simplex: in questo articolo esamineremo in dettaglio questa fastidiosa condizione.

Introduzione all’herpes labiale

L’herpes labiale è una malattia infettiva causata dal virus herpes simplex (HSV). Esistono due tipi di virus:

  1. Il tipo 1, che colpisce maggiormente le labbra;
  2. Il tipo 2, il principale responsabile dell’herpes genitale. 

Mentre alcuni soggetti non manifestano sintomi, altri sviluppano dolorose vescicole ai margini delle labbra o in zone limitrofe.

Purtroppo, non esiste una cura definitiva per eradicare il virus dall’organismo, quindi a seguito del contagio saremo per tutta la vita soggetti a sviluppare l’herpes labiale più o meno frequentemente.

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Cause e modalità di contagio dell’herpes labiale

Le vescicole tipiche dell’herpes labiale sono causate dal virus herpes simplex, di cui esistono principalmente due tipi: HSV-1 e HSV-2. Il virus è molto contagioso e si trasmette per contatto diretto fra persone, tramite le lesioni erpetiche o più raramente attraverso la saliva di portatori sani.

Il contagio può avvenire sia a livello delle labbra che, in caso di rapporti, a livello genitale. Anche l’auto-contagio è possibile.

Sintomi dell’herpes labiale

L’infezione primaria da HSV-1 è spesso asintomatica, ma nei casi sintomatici l’infezione presenta numerose forme cliniche possibili, la più comune è sicuramente la comparsa di dolorose vescicole vicino alle labbra

L’evoluzione dell’infezione si completa in 7-10 giorni in assenza di trattamento senza lasciare cicatrici.

È difficile individuare un tempo di incubazione, in quanto la prima manifestazione può avvenire anche a distanza di molto tempo dal contagio.

Possibili pericoli dell’herpes labiale

In genere, l’infezione da herpes simplex causa manifestazioni che si risolvono spontaneamente e senza complicazioni nel giro di 7-10 giorni. 
Tuttavia, in alcuni casi specifici, come in caso di sistema immunitario indebolito, possono insorgere rischi rilevanti. L’HSV-1 può infatti colpire anche le dita, causando una dolorosa infezione, oppure l’occhio, rappresentando una delle cause più frequenti di cecità infettiva nel mondo.

Herpes Zoster

Della stessa famiglia dell’herpes simplex è l’herpes zoster, conosciuto anche come “fuoco di Sant’Antonio“. Spesso l’herpes zoster si manifesta in tarda età ed è il riacutizzarsi del virus rimasto latente per molti anni durante un’infezione di varicella, che è appunto causata dallo stesso virus.
Questa malattia, molto più grave dell’herpes simplex, non è da sottovalutare, in quanto questo virus colpisce ramificazioni nervose che possono riguardare zone del torace e dell’addome, oppure i nervi cranici, determinando in alcuni casi patologie molto gravi.
Attualmente è in atto una campagna vaccinale per la quale è bene sensibilizzare la popolazione adulta.

Cura e rimedi dell’herpes labiale

Il trattamento più efficace per questo tipo di infezione è costituito da un agente antivirale in grado di bloccare la moltiplicazione del virus contribuendo ad abbreviare i tempi di guarigione.

I farmaci più usati sono:

  • aciclovir (zovirax, aciclovir e xerese);
  • pencicolovir (vectavir e zilp);
  • idoxuridina (idustatin e iducher).