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Cosa fare dopo l'estrazione di un dente: consigli e precauzioni

L’estrazione di un dente può essere un’esperienza preoccupante per molti pazienti, ma seguire attentamente i consigli dell’odontoiatra e prendere le giuste precauzioni può garantire una guarigione rapida e senza complicazioni. In questo articolo, vi offriamo una guida dettagliata su cosa fare dopo l’estrazione di un dente per prevenire gonfiori, sanguinamenti e altre complicazioni.

1. Controllare il gonfiore
Dopo l’estrazione di un dente un leggero rigonfiamento della zona chirurgica interessata è fisiologico. Nelle estrazioni non complicate non serve utilizzare del ghiaccio, che invece consigliamo di tenere per le prime 24 ore quando l’intervento si complica con interessamento della componente ossea. 
Ricordate di fare pause tra un’applicazione e l’altra. Se il gonfiore persiste, non preoccupatevi: si tratta di un edema che scomparirà entro 3-7 giorni.

2. Seguire la prescrizione medica
Assicuratevi di seguire attentamente le raccomandazioni dell’odontoiatra e di rispettare la prescrizione medica per tutto il tempo indicato. Prendete gli antidolorifici prima di sentire dolore, generalmente un’ora dopo l’intervento.
Ci potrebbe anche essere il bisogno di assumere degli antibiotici per eventuali complicanze, ma tutto ciò va sempre concertato con il medico curante.

3. Evitare l’aspirina
L’aspirina è un anticoagulante e può favorire il sanguinamento dopo l’estrazione del dente. Pertanto, è importante evitare l’aspirina e consultare il proprio dentista se il trattamento antidolorifico sembra insufficiente.